Green computing
L'avvicinamento della Scuola alle tematiche dell'informatica ecologicamente sostenibile inizia dalle considerazioni emerse in vari contesti a partire dal FORUM PA 2010: da queste si evincono indicazioni di un sistema virtuoso orientato al green computing.
In estrema sintesi le relazioni tra informatica e ambiente ruotano su vari aspetti:
- i consumi di energia e di materie prime non rinnovabili al momento della costruzione dell’hardware
- i consumi di energia durante il funzionamento delle apparecchiature
- lo smaltimento dell’hardware e delle sostanze contenute al suo interno
- il contributo che l’ICT può dare ad abbattere consumi e di emissioni CO2
Da questi aspetti derivano tre comportamenti per ridurre l’impronta ambientale dell’ICT:
- progettare e produrre hardware e software che: costino meno in risorse naturali ed energetiche nella produzione, consumino meno nell’uso, siano meno pericolosi e più facilmente riciclabili nello smaltimento
- usare l’ICT in modo più responsabile consumando meno, allungando il più possibile il ciclo di vita delle macchine, riusando tutto ciò che è riusabile
- smaltire i rifiuti elettronici in modo sostenibile evitando di creare, attraverso la perversa prassi dell’esportazione dei rifiuti, pattumiere internazionali in Paesi dove le regole ambientali sono meno severe
La PA viene coinvolta pesantemente nell’ambito di rendere virtuosa ogni fase del ciclo dell’ICT:
- l’enorme contributo ambientale che potrebbero avere il cloud computing e la virtualizzazione, permettendo terminali meno evoluti e, quindi, con un ciclo di vita molto più lungo ed un consumo di energia molto minore
- il necessario incoraggiamento all’introduzione del telelavoro e della telepresenza in tutte le sue forme (conferenze di servizi, videoconferenze etc.)
- l’impulso verso l’utilizzo di computer ad alta efficienza e bassi consumi
- la promozione del riuso di hardware e software
- le normative, i soggetti consortili e le azioni per lo smaltimento sostenibile dei rifiuti elettronici.
Green ICT @sns
La razionalizzazione delle risorse fisiche verso un consolidamento su sistemi di virtualizzazione ha avuto impatto positivo non solo sulla disponibilità del dato ma ha anche permesso una più efficiente utilizzazione della potenza di calcolo unitamente ad una riduzione dei fabbisogni energetici, confermando l’impronta green per l’IT della Scuola.
Le linee che ispirano il nostro modello di green computing sono orientate secondo alcune direttrici operative:
- esecuzione di server su piattaforma virtuale (VMWare) per ridurre il numero di server fisici, ridurre il consumo di energia, ridurre i costi di raffreddamento e contenere la fisica dei dati
- consolidamento e virtualizzazione di storage su una SAN secondaria unica che permette di utilizzare lo storage complessivo in modo più efficiente (molto meno tempo da dedicare alla gestione di storage multipli, meno energia per unità di memorizzazione, processi di deduplica efficaci)
- aggiornamento a server più efficienti dal punto di vista energetico e computazionale che permettano l’incremento numerico dell’'esecuzione di server VM per server fisico per una ulteriore spinta verso un ottimale rapporto consumo/VM
- gestione e monitoraggio di server, apparati di rete e postazioni personali (tradizionali Pc) che richiedono meno viaggi e meno tempo speso grazie alla remotizzazione del problem solving
- eliminazione, dove possibile, delle stampanti “personali” e adozione di stampanti laser e fotocopiatrici condivise in rete
- sostituzione di UPS anziani con modelli più efficienti
- acquisto di computer e stampanti conformi alle specifiche Energy Star , oltre l’utilizzo di monitor LCD
- disponibilità di dispositivi Thin Client per gli studenti, nell’ottica di un risparmio di denaro in fase di acquisto e poi come costi energetici di funzionamento, benessere acustico e termico delle aule
Sviluppi futuri
Al fine di un ulteriore miglioramento nell’ottica Green, sono possibili ed auspicabili per la Scuola ulteriori step:
- testare soluzioni diffuse di l’uso del VDI in modo da permettere l’automatizzazione dello spegnimento in orari specifici delle postazioni senza perdita dei contenuti della sessione in corso
- stabilire procedure per la redistribuzione, il riutilizzo e il riciclaggio delle risorse tecnologiche
- procedere alla distribuzione e installazione della maggior parte delle applicazioni da remoto per eliminare il tempo di viaggio tecnico
- incentivare le politiche di dematerializzazione dei processi gestionali per archiviare elettronicamente i documenti eliminando i depositi di carta